Formato bottiglia: cl.150
Con cassa legno.
Vitigno: Chardonnay
Zona di produzione: Colline di Pressano, comune di Lavis, Trentino
Esposizione ed altimetria: Sud-ovest; 270 m s.l.m.
Composizione del terreno: Franco-argilloso, drenato, fertile, a litologia prevalentemente siltitica
Forma di allevamento: Guyot e pergola trentina
Densità di impianto: 6.250 ceppi/ha
Resa: 50 hl/ha
Vinificazione: Le uve raccolte verso la prima decade di settembre vengono vinificate separatamente esaltando le diverse caratteristiche del terreno.
Le selezioni di Chardonnay così ottenute svolgono un lungo affinamento in cantina e circa il 30% in tonneaux di rovere francese.
Durante l’estate si realizza la cuvée che matura altri 3 mesi in serbatoio di acciaio inox.
Durante questo periodo il vino raggiunge il proprio equilibrio e un naturale illimpidimento, che lo porta all’imbottigliamento senza alcuna filtrazione.
Il vino riposa in bottiglia per minimo 6 mesi.
Abbinamenti gastronomici: Lo Chardonnay Diaol si presenta dal colore dorato con decise sfumature verdi.
I profumi di susina gialla e pesca nettarina si alternano a sentori minerali e salmastri creando un profilo olfattivo intenso ed intrigante.
In bocca le sensazioni sono molteplici. Sapore teso e grintoso nel quale spiccano salinità e croccantezza a completare un finale ricco e persistente.
Sulla collina di Pressano, dove venne piantato il primo Chardonnay d’Italia, sorgeva nel recente passato una piccola e tenebrosa casa disabitata che i locali abitanti chiamavano la casa del Diaol (Diavolo).
Oggi su queste colline, dove terreni siltitici, mediamente ricchi di argilla, si alternano a sedimenti dolomitici,
vengono coltivate le uve Chardonnay che danno vita a questo vino. Competenza, artigianalità e la necessaria pazienza, nel vigneto e in cantina,
consentono a questo vino di esprimersi pienamente e con personalità.