Un piccolo giardino di vigne abbracciato da boschi di pini, questo è Sant’Eusanio: il vigneto posizionato a 497m s.l.m., nella zona più alta di tutta Valle Reale. Qui abbiamo messo a dimora le piante nel 2002 su un terreno magro e ciottoloso simile a quello del resto dell’altopiano. A fare la differenza rispetto agli altri vigneti di Popoli sono l’esposizione a nord e l’escursione termica tra il giorno e la notte, che raggiunge qui i valori di temperatura più bassi della valle. Questi fattori rendono estreme le condizioni microclimatiche in cui maturano i grappoli del Montepulciano d’Abruzzo Sant’Eusanio, tanto da renderlo un vino unico. Esso è un’espressione senza compromessi del Montepulciano di montagna e parla il linguaggio scattante dell’acidità e della freschezza, in netta contrapposizione con la dialettica di corpo e struttura che si ritrova nei vini, modellati sulla tradizione, ottenuti dallo stesso vitigno nelle zone costiere della regione.